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martedì 23 aprile 2013

IL NEO-FASCISMO MODERNO E SILENZIOSO

Il nuovo fascismo è silenzioso, non si vede, non è con l' elmetto, ne con le camice nere, ma è più pericoloso di quello che si vedeva.
Se prima tu eri consapevole che la libertà di stampa era negata adesso non lo sai, ma siamo al 57° posto al mondo per libertà di stampa, la Cina, il grande "Impero capitalista" è agli ultimi posti al mondo per libertà d' informazione, e fino agli anni 70 i cinesi non si potevano vestire come volevano.
Il neo fascismo ci da la possibilità di andare a votare, e per cinque anni dobbiamo accettare gli ordini che vengono dall' alto, a volte non arrivano nemmeno dai partiti, ma dalle banche e dall' Europa.
Il neo fascismo si impone con il mercato, con le arance dalla Tunisia in Sicilia anzi che quelle prodotte in Sicilia, si impone con l' olio dalla Bulgaria, anzi che quello prodotto in Puglia, la prima regione al mondo per la produzione d' olio.
Il nuovo fascismo si impone con la benzina a 2 euro, con le assicurazioni altissime e con la sanità e l' istruzione che se ne va.
Tutto questo si chiama capitalismo e produce schiavi.
I colpi di stato si verificavano nelle dittature solamente secondo voi?Per me si verificano anche nelle democrazie, ma più silenziosamente senza far rumore, e gradualmente, come se fosse necessario per la sopravivenza dell' essere umano. La strategia della gradualità. Una strategia di manipolazione usata dai mass media.Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni ‘80 e ‘90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero state applicate in una sola volta.La strategia del differire. Un' altra strategia usata dai mass media.Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo rassegnato quando arriva il momento.Ci avete fatto caso che queste cose stanno avvenendo adesso in Italia con l' elezione di Giorgio Napolitano, dove molti per strada mi hanno detto; "vabbè quella è una cosa necessaria".Sta succedendo con il governo di larghe intese PD+PDL.Ci stanno facendo accettare la misura come necessaria, ma in realtà serve solo a salvare pochi privilegiati e non la Nazione. Gli Italiani hanno manifestato la propria preferenza verso un Presidente, ma il popolo si è espresso a gran voce per eleggere il presidente, ma non va bene bisogna cambiare popolo, pensano i partiti.La democrazia Italiana in realtà è un' oligarchia di pochi, che vengono sempre votati, a causa della gente che per informarsi su chi votare si documenta solo col telecomando.La democrazia Italiana dovrebbe essere vietato esportarla, si tagliano pensioni, i posti di lavoro, l' istruzione, sanità e non si tagliano minimamente le spese militari o non si fa niente per abbassare il debito pubblico. Il neo fascismo si sta manifestando in tantissimi paesi; in Grecia, la Grecia è collassata ma a noi non lo dicono, tranne quando Monti deve applicare qualche legge sul fiscal compact, in modo tale che noi accettiamo queste misure come necessarie altrimenti faremmo la fine della Grecia, ma in realtà quelle misure ci portano in Grecia.In Grecia devi avere la tessera di cittadinanza per il pane, gli immigrati vengono picchiati e accoltellati alla luce del sole, ci sono 40000 senza tetto che dormono per le strade, prevale Alba dorata, un partito estremista, i supermercati vengono assaltati. Ultimo scandalo, è stato fatto un lager fiscale per chi non può pagare le tasse, anche se non le paga semplicemente perché non ha più un soldo in tasca. E niente carcere civile: la Grecia si sta preparando ad aprire un “campo di concentramento” per micro-evasori, una sorta di Guantanamo dove rinchiuderechi deve al fisco anche solo qualche migliaio di euro.
A Budapest sta nascendo il nuovo fascismo Europeo, in Spagna sta riemergendo il nazionalismo catalano, in Italia questo vuoto per ora lo sta riempendo il M5S, che placa questa rabbia, ma fino a quando gli Italiani sopporteranno questo scempio? Cinque anni sono tanti, e in cinque anni l' Italia sarà fallita nelle mani del PD e del PDL e di Monti, che ricordiamo essere un banchiere del gruppo bildberg, dell' unione trilatelare, nonchè Massone.Monti cliccando qui troverete la sua biografia.L' Italia non aspetterà tanto, la manifestazione del 21 Aprile è stata una dimostrazione, appena l' Italiano non potrà materialmente più mangiare (io credo in autunno) scoppierà l' inverosimile. Le rivoluzioni non si programmano Scoppiano.

                                                                                   Roberto Marco Maugeri

lunedì 15 aprile 2013

Divide et Impera, Nord VS Sud & Sud VS Nord.












Un' altro mezzo efficace di controllo che utilizzano i media di regime è la divisione dei popoli, Divide et Impera, e allora mettono le categorie una contro l' altra, chi ha votato Destra contro chi ha votato sinistra, "adesso anche chi ha votato M5S" <<anzi per loro è una vera e propria guerra mediatica>>; oppure tassisti contro il mondo, evasori contro chi paga le tasse ecc ecc ci sarebbe un'elenco infinito.
Ma vediamo come sono stati bravi (non solo i media) a mettere il nord contro il sud.
Premetto che non ho alcun rancore contro il nord o contro i settentrionali, anzi sono felice di appartenere alla mia splendida nazione unita, come sicuramente una parte sana del nord non ha nulla contro il meridione e/o i meridionali, nutro solo della pena contro gli IGNORANTI e lo dico ad alta voce, che dicono frasi come Forza Etna o Forza Vesuvio, o contro chi ridisegna la cartina geografica Italiana senza il sud.
Quando un ragazzo del sud cresce e inizia a studiare l' unità d' Italia, nasce il complesso di "minorato del sud". (o per lo meno per me è stato così).
Perchè questo? perchè i libri di scuola, magari perchè a volte scritti da editori di parte, o magari per le direttive governative, non so bene il motivo, ma sicuramente non danno le giuste informazioni e il corretto insegnamento agli studenti.
Cito le parole di Hegel: La storia è la versione dei fatti di chi detiene il potere.
C' è da sapere che prima dell' unità d' Italia il Sud Italia o Regno delle due Sicilie era una forza economica e industriale mondiale, La prima nel Mediterraneo e la quarta al Mondo.
Il sud era nazione dal lontano 1130 seppur con diverse dinastie, ma mantenendo sempre lo stesso territorio mentre il nord era diviso in diversi statarelli.
Al sud prima del 1860 c' era il maggior numero di medici per abitante, il più basso tasso di mortalità infantile, mentre al nord si moriva di Pellagra, il San Carlo di Napoli è stato il primo teatro moderno costruito al mondo, ed in soli 270 giorni, (aggiungerei che chi lo ha costruito guardando la Salerno-Reggio Calabria si sta rivoltando sulla tomba), nel sud si aveva il maggior numero di operai nelle industrie, che nel 1856 ebbe il premio internazionale come 3° paese al mondo per sviluppo industriale e che primeggiava in tantissimi settori, scientifici e tecnologici tra tutti gli stati pre-unitari, mentre dopo l' unità d' Italia le industrie al sud sono state chiuse al nord sono aumentate; al sud c' era la legislazione più avanzata tra gli stati pre- unitari e su alcuni punti più avanzata di quella francese; La Sicilia, aveva un' economia agricola sviluppata, ovvero un' agrumicoltura sostenuta ed avanzata, necessaria di affrontare il mercato internazionale, sbocco principale di tale tipo di coltura.
Una nave Siciliana fu la prima ad innaugurare una linea diretta con New York e gli Stati Uniti d' America; Il fiore all' occhiello dell' economia Siciliana era una strategica risorsa, ovvero lo Zolfo.
Lo Zolfo era estremamente necessario per il nascente processo d' industrializzazione, come la nascita delle linee ferroviarie in Europa per citarne una.
Ci sono migliaia di invenzioni che sono state create nel Meridione e da meridionali, non sto qui a citarle tutte, su internet si trovano molti video e articoli su tutte le invenzioni.
Andiamo al sodo, io sono un giovane e mi reputo un' ottimista, "anche se su questa parola ci sarebbero da fare ore di discussioni", ma lasciando stare ciò Pitagora, "per citare un'n eccellenza ma questa frase l' hanno detta in milioni" diceva "Se cambiano i Siciliani, cambia il mondo".
Bene io credo che sia arrivato il momento che i Siciliani cambiano, lo dimostra il fatto che alle ultime elezioni regionali, ha preso più consensi "Crocetta" un grande uomo per carità, ma gay, e quindi già questo spiega che le catene mentali dei Siciliani si sono un pò aperte, un' altro dato significativo è che il Movimento 5 stelle è stata la prima forza politica in Sicilia, ciò spiega anche il fatto, che in Sicilia il voto di scambio si sta estinguendo.
In Sicilia il M5S ha fatto passare delle grandi rivoluzioni per leggi, che modificheranno la mente delle nuove generazioni, come accennavo prima la storia dell' unità d' Italia nei banchi di scuola non è impeccabile, il M5S ha fatto n DDL per l' insegnamento della cultura anti-mafia con i soldi detratti alla mafia, e questa la reputo la più bella legge recente ed una vera rivoluzione culturale.
Molti giovani come me, decidono di non lasciare la propria amata terra, perchè, come dice il noto scrittore Pino Aprile "autore del libro <<Giù al Sud>> dal quale ho preso ispirazione per questo articolo" chi rimane al sud ha più coraggio di chi va via, perchè chi parte risolve il suo problema, ma chi resta seppur con mille difficoltà cerca di risolvere anche i problemi degli altri.
Una volta un milanese trasferitosi in Sicilia per motivi personali, mi disse una delle frasi più umilianti per me, ma che mi scatenarono una forte rabbia dentro; mi disse; Voi Siciliani lavorate grazie al nord, allora gli risposi; E i 23.000 studenti che ogni anno vanno a studiare al nord Italia? E tutti i laureati del sud che vanno a produrre miliardi al nord? E a quel punto non ha saputo rispondermi, per me è stata una piccola soddisfazione.
Io avevo una comitiva di amici con la quale uscivo, tutti ragazzi in gamba, grandi lavoratori e grandi menti, adesso sono stato costretto a farmi dei nuovi amici, perchè quelli sono tutti emigrati.
A me piacerebbe, è un mio sogno andare all' estero e vivere una grande città, anche per un breve periodò, ma non per tutta la vita, sono troppo legato alla mia Etna che vedo alzando gli occhi tutte le mattine, sono troppo legato al mare, ai sapori siciliani, sono troppo affezionato ai territori naturali che esploro con una semplice passeggiata in bicicletta, alla gente che abita la Sicilia, per questo voglio dare il mio contributo al cambiamento, e vi assicuro che rimanere qui è più difficile che scappare. Qui abbiamo tutte le risorse naturali per poter vivere una vita sana e lontana dal capitalismo.
Gianina Ciancio 22enne Catanese, deputato alla regione Sicilia, il più giovane deputato regionale della storia la pensa come me, e nel comizio a Catania dinnanzi a una platea di 10.000 persone ha fatto un' appello ai giovani di non partire ma di rimanere qui, e investire sui giovani.
Chi troppo frettolosamente continua a parlare di un sud lamentoso, compromesso e rinunciatario dovrebbe cominciare a riconsiderare questo straordinario fenomeno, perchè le più grandi rivoluzioni partono sempre da poche persone, è come uno t' sunami, che parte sempre da una piccola onda.
Il mio appello con questo articolo è per i giovani meridionali come me di non partire ma di ribbellarsi, e ai settentrionali di non cadere nello sporco gioco dei media e di chi ci vuole dividere per controllarci meglio, ma di essere una nazione unita e forte in tutto e per tutto. L' unione fa la forza.
 
                                                                                                                             Roberto Marco Maugeri


                         



martedì 9 aprile 2013

COME I MASS MEDIA CREANO LA PAURA

Pyongyang minaccia la terza guerra mondiale, l' Italia non ha un governo crollano i mercati sale lo spread, crollo delle torri gemelle il mondo è sotto attacco.
Avete mai fatto caso a quante volte sentiamo da parte dei mass media allarmismi simili e con quali toni vengono ripetuti?
Avete mai fatto caso a quante volte vengono riprodotte le stesse immagini?
Quali e Quanti messaggi riceviamo ogni giorno?La nostra vita è occupata dai messaggi, Non ci accorgiamo spesso che la comunicazione ci bombarda di messaggi, molte volte non richiesti, o ancora peggio che non ci accorgiamo di ricevere, ci sono alcuni messaggi che vengono mandati non lentamente bensì molto velocemente, e che secondo degli esperimenti, la nostra mente recepisce e immagazzina al di sotto della soglia di coscienza quindi inconsciamente. 
La nostra mente immagazzina suoni e immagini, in particolare se ripetuti più volte, allora nasce il caos tra la gente, nei bar i luoghi comuni della gente sono: ci sarà la terza guerra mondiale e cose del genere...
Ma come mai i media non ci mostrano i reali problemi?
Come mai non ci mostrano cosa accade ogni giorno in Grecia, Spagna o Cipro?
Come mai non ci mostra o meglio ci spiega come funziona il sistema delle banche e del denaro?
Come mai ci vengono riproposte le stesse informazioni per anni e anni?
La strategia è semplice la dis - informazione, non conviene ai governi un popolo consapevole.
E allora affinchè l' uomo non si procuri tramite i libri o internet le vere informazioni nascono i programmi e le pubblicità di dis-informazione, dove la bellezza statuaria delle vallette o delle veline sostituisce l' informazione, e prevalgono distrazione, differimento dell' informazione, rafforzamento dell' auto colpevolezza.
Come deve fare un popolo a difendersi? Deve gettare via la TV, accendere internet e far filtrare la propria intelligenza sulle notizie vere. Purtroppo anche la rete è un' arma a doppio taglio, c' è un' infinità di notizie troll, e qui che deve entrare in gioco l' intelligenza dell' essere umano.


mercoledì 3 aprile 2013

Presentazione del Blog

Il Blog Rivoluzione dei media nasce dal bisogno di avere un' informazione vera, realistica, libera e non manipolata.
 Tutto ha inizio con l' avvento di internet nel secolo scorso, il miglior sistema del mondo, dove tutto sparisce, copyright, radio, televisioni, pubblicità.
I vecchi media dal vecchio mondo reagiscono e mettono più restrizioni al diritto d' autore e nuove leggi contro le copie non autorizzate, alcune società di musica vengono incriminate, ma allo stesso tempo nascono le radio gratuite su internet e persino le prime TV su internet, che permettono di evitare la visione degli spot pubblicitari, il wall street journal va in rete, google lancia google news, ogni giorno milioni di persone iniziano a leggere giornali on - line come ohmy news il più grande giornale on - line del web, scritto da migliaia di giornalisti, analoga situazione per i video con youtube.
E' così che nascono le figure come me i cosiddetti ''prosumer'', i produttori e consumatori d' informazione e chiunque può diventare un ''prosumer'', non bisogna essere dei giornalisti.
In alcuni paesi negli angoli delle strade si iniziano a vendere giornali fatti con articoli dei blog, milioni di persone si iniziano ad abituare ai tanti mondi virtuali, e ogni persona in rete ha tante identità, ma in rete ciò che conta è la reputazione, o hai la reputazione o sei tagliato fuori dai giochi.
I vecchi media reagiscono e iniziano a mettere tasse sui maxi schermi e le televisioni sono finanziate dallo stato, prima lottano, poi contrastano sempre di più la rete, ma alla fine si arrenderanno e le radio verranno assorbite da internet, oggi tantissime radio si sono già spostate in rete come reset radio per citarne una, ma anche RTL,  le televisioni verranno assorbite dalla rete, addirittura in America già esistono televisioni con il telecomando youtube, invece in Italia si cerca di mettere un canone per internet, in quanto tutti i canali del digitale terrestre sono visibilissimi on - line, in molti stati come la Cina, l' Iran, l' indonesia e la Russia la rete è sotto controllo, ma niente e nessuno può fermare la rete, la più grande tecnologia della nostra era.
Da sempre l' informazione è stata la tela dei grandi imperi, dall' impero romano e cinese di Genghis Khan a Obama, prima della rete conoscenza, comunicazioni ed organizzazione appartenevano al potere, con la rete al popolo, nel 1999 a Seattle migliaia di attivisti protestano contro il WTO grazie ad internet, nel 2002 un colpo di stato fallisce in Venezuela  e Chavez ritorna come presidente grazie alle informazioni diffuse in internet e via sms, nel 2007 in Italia il V-DAY è il più grande evento politico che ci abbia mai riunito assieme, è coordinato attraverso il blog del famoso comico Italiano Beppe Grillo, 2 milioni di persone per le strade per manifestare a favore di una pulizia del parlamento usando solo internet, Obama vince le passate elezioni  presidenziali perchè riesce a raccogliere più fondi degli altri candidati direttamente dai cittadini attraverso la rete. Adesso il nuovo impero sarà formato dall' aggregazione di intelligenze sulla rete e la conoscenza collettiva sarà la nuova politica.
Questo blog è il mio ''mattone'' (termine bruttissimo per un blog lo uso solo come esempio) per costruire un muro della casa per una nuova società, libera da uno dei più grandi cancro del nostro paese e del mondo, l' Informazione manipolata. L' Italia nella classifica 2013 della libertà d' informazione secondo ''il fatto quotidiano'' si classifica al posto 57 su 179 paesi, non male considerando che l' Italia fa parte del G8 un meccanismo di coordinamento non istituzionalizzato fra le maggiori potenze mondiali, si classificano prima di noi in questa classifica il Cile, l' Uruguay e la Libia, negli ultimi posti si colloca la Cina il paese più ricco del mondo, diciamo grazie alla cosiddetta ''legge bavaglio'' per questo scivolone che in soli 2 anni ci ha fatto scendere di 17 posizioni, non permettendo a giornalisti ed editori di pubblicare il vero, ma anche loro sono complici di ciò, visto che in Italia l' editoria riceve 3 miliardi di finanziamenti pubblici dallo stato.
Il futuro che immagino e mi piace immaginare sarà un' informazione  libera e sana solo con la conoscenza collettiva cambierà il mondo, diceva qualcuno ''col potere della verità cambierò il mondo'' ma solo quando l' uomo riuscirà a spezzare le catene mentali sarà finalmente libero.
                                                                                                                          Roberto Marco Maugeri