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lunedì 15 aprile 2013

Divide et Impera, Nord VS Sud & Sud VS Nord.












Un' altro mezzo efficace di controllo che utilizzano i media di regime è la divisione dei popoli, Divide et Impera, e allora mettono le categorie una contro l' altra, chi ha votato Destra contro chi ha votato sinistra, "adesso anche chi ha votato M5S" <<anzi per loro è una vera e propria guerra mediatica>>; oppure tassisti contro il mondo, evasori contro chi paga le tasse ecc ecc ci sarebbe un'elenco infinito.
Ma vediamo come sono stati bravi (non solo i media) a mettere il nord contro il sud.
Premetto che non ho alcun rancore contro il nord o contro i settentrionali, anzi sono felice di appartenere alla mia splendida nazione unita, come sicuramente una parte sana del nord non ha nulla contro il meridione e/o i meridionali, nutro solo della pena contro gli IGNORANTI e lo dico ad alta voce, che dicono frasi come Forza Etna o Forza Vesuvio, o contro chi ridisegna la cartina geografica Italiana senza il sud.
Quando un ragazzo del sud cresce e inizia a studiare l' unità d' Italia, nasce il complesso di "minorato del sud". (o per lo meno per me è stato così).
Perchè questo? perchè i libri di scuola, magari perchè a volte scritti da editori di parte, o magari per le direttive governative, non so bene il motivo, ma sicuramente non danno le giuste informazioni e il corretto insegnamento agli studenti.
Cito le parole di Hegel: La storia è la versione dei fatti di chi detiene il potere.
C' è da sapere che prima dell' unità d' Italia il Sud Italia o Regno delle due Sicilie era una forza economica e industriale mondiale, La prima nel Mediterraneo e la quarta al Mondo.
Il sud era nazione dal lontano 1130 seppur con diverse dinastie, ma mantenendo sempre lo stesso territorio mentre il nord era diviso in diversi statarelli.
Al sud prima del 1860 c' era il maggior numero di medici per abitante, il più basso tasso di mortalità infantile, mentre al nord si moriva di Pellagra, il San Carlo di Napoli è stato il primo teatro moderno costruito al mondo, ed in soli 270 giorni, (aggiungerei che chi lo ha costruito guardando la Salerno-Reggio Calabria si sta rivoltando sulla tomba), nel sud si aveva il maggior numero di operai nelle industrie, che nel 1856 ebbe il premio internazionale come 3° paese al mondo per sviluppo industriale e che primeggiava in tantissimi settori, scientifici e tecnologici tra tutti gli stati pre-unitari, mentre dopo l' unità d' Italia le industrie al sud sono state chiuse al nord sono aumentate; al sud c' era la legislazione più avanzata tra gli stati pre- unitari e su alcuni punti più avanzata di quella francese; La Sicilia, aveva un' economia agricola sviluppata, ovvero un' agrumicoltura sostenuta ed avanzata, necessaria di affrontare il mercato internazionale, sbocco principale di tale tipo di coltura.
Una nave Siciliana fu la prima ad innaugurare una linea diretta con New York e gli Stati Uniti d' America; Il fiore all' occhiello dell' economia Siciliana era una strategica risorsa, ovvero lo Zolfo.
Lo Zolfo era estremamente necessario per il nascente processo d' industrializzazione, come la nascita delle linee ferroviarie in Europa per citarne una.
Ci sono migliaia di invenzioni che sono state create nel Meridione e da meridionali, non sto qui a citarle tutte, su internet si trovano molti video e articoli su tutte le invenzioni.
Andiamo al sodo, io sono un giovane e mi reputo un' ottimista, "anche se su questa parola ci sarebbero da fare ore di discussioni", ma lasciando stare ciò Pitagora, "per citare un'n eccellenza ma questa frase l' hanno detta in milioni" diceva "Se cambiano i Siciliani, cambia il mondo".
Bene io credo che sia arrivato il momento che i Siciliani cambiano, lo dimostra il fatto che alle ultime elezioni regionali, ha preso più consensi "Crocetta" un grande uomo per carità, ma gay, e quindi già questo spiega che le catene mentali dei Siciliani si sono un pò aperte, un' altro dato significativo è che il Movimento 5 stelle è stata la prima forza politica in Sicilia, ciò spiega anche il fatto, che in Sicilia il voto di scambio si sta estinguendo.
In Sicilia il M5S ha fatto passare delle grandi rivoluzioni per leggi, che modificheranno la mente delle nuove generazioni, come accennavo prima la storia dell' unità d' Italia nei banchi di scuola non è impeccabile, il M5S ha fatto n DDL per l' insegnamento della cultura anti-mafia con i soldi detratti alla mafia, e questa la reputo la più bella legge recente ed una vera rivoluzione culturale.
Molti giovani come me, decidono di non lasciare la propria amata terra, perchè, come dice il noto scrittore Pino Aprile "autore del libro <<Giù al Sud>> dal quale ho preso ispirazione per questo articolo" chi rimane al sud ha più coraggio di chi va via, perchè chi parte risolve il suo problema, ma chi resta seppur con mille difficoltà cerca di risolvere anche i problemi degli altri.
Una volta un milanese trasferitosi in Sicilia per motivi personali, mi disse una delle frasi più umilianti per me, ma che mi scatenarono una forte rabbia dentro; mi disse; Voi Siciliani lavorate grazie al nord, allora gli risposi; E i 23.000 studenti che ogni anno vanno a studiare al nord Italia? E tutti i laureati del sud che vanno a produrre miliardi al nord? E a quel punto non ha saputo rispondermi, per me è stata una piccola soddisfazione.
Io avevo una comitiva di amici con la quale uscivo, tutti ragazzi in gamba, grandi lavoratori e grandi menti, adesso sono stato costretto a farmi dei nuovi amici, perchè quelli sono tutti emigrati.
A me piacerebbe, è un mio sogno andare all' estero e vivere una grande città, anche per un breve periodò, ma non per tutta la vita, sono troppo legato alla mia Etna che vedo alzando gli occhi tutte le mattine, sono troppo legato al mare, ai sapori siciliani, sono troppo affezionato ai territori naturali che esploro con una semplice passeggiata in bicicletta, alla gente che abita la Sicilia, per questo voglio dare il mio contributo al cambiamento, e vi assicuro che rimanere qui è più difficile che scappare. Qui abbiamo tutte le risorse naturali per poter vivere una vita sana e lontana dal capitalismo.
Gianina Ciancio 22enne Catanese, deputato alla regione Sicilia, il più giovane deputato regionale della storia la pensa come me, e nel comizio a Catania dinnanzi a una platea di 10.000 persone ha fatto un' appello ai giovani di non partire ma di rimanere qui, e investire sui giovani.
Chi troppo frettolosamente continua a parlare di un sud lamentoso, compromesso e rinunciatario dovrebbe cominciare a riconsiderare questo straordinario fenomeno, perchè le più grandi rivoluzioni partono sempre da poche persone, è come uno t' sunami, che parte sempre da una piccola onda.
Il mio appello con questo articolo è per i giovani meridionali come me di non partire ma di ribbellarsi, e ai settentrionali di non cadere nello sporco gioco dei media e di chi ci vuole dividere per controllarci meglio, ma di essere una nazione unita e forte in tutto e per tutto. L' unione fa la forza.
 
                                                                                                                             Roberto Marco Maugeri


                         



2 commenti:

Unknown ha detto...

Lascia un commento su questo mio punto di vista, può darsi che non sei d' accordo con le mie parole, accetto le critiche.

Unknown ha detto...

Il sud è una terra che è stata sempre martoriata, sfruttata e poi lasciato andare. Siamo un terra piena di risorse, e piena di ottimi elementi, non dobbiamo andare all' estero ma ribbellarci, siamo un grande popolo, cambiamo il nostro destino.