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mercoledì 3 aprile 2013

Presentazione del Blog

Il Blog Rivoluzione dei media nasce dal bisogno di avere un' informazione vera, realistica, libera e non manipolata.
 Tutto ha inizio con l' avvento di internet nel secolo scorso, il miglior sistema del mondo, dove tutto sparisce, copyright, radio, televisioni, pubblicità.
I vecchi media dal vecchio mondo reagiscono e mettono più restrizioni al diritto d' autore e nuove leggi contro le copie non autorizzate, alcune società di musica vengono incriminate, ma allo stesso tempo nascono le radio gratuite su internet e persino le prime TV su internet, che permettono di evitare la visione degli spot pubblicitari, il wall street journal va in rete, google lancia google news, ogni giorno milioni di persone iniziano a leggere giornali on - line come ohmy news il più grande giornale on - line del web, scritto da migliaia di giornalisti, analoga situazione per i video con youtube.
E' così che nascono le figure come me i cosiddetti ''prosumer'', i produttori e consumatori d' informazione e chiunque può diventare un ''prosumer'', non bisogna essere dei giornalisti.
In alcuni paesi negli angoli delle strade si iniziano a vendere giornali fatti con articoli dei blog, milioni di persone si iniziano ad abituare ai tanti mondi virtuali, e ogni persona in rete ha tante identità, ma in rete ciò che conta è la reputazione, o hai la reputazione o sei tagliato fuori dai giochi.
I vecchi media reagiscono e iniziano a mettere tasse sui maxi schermi e le televisioni sono finanziate dallo stato, prima lottano, poi contrastano sempre di più la rete, ma alla fine si arrenderanno e le radio verranno assorbite da internet, oggi tantissime radio si sono già spostate in rete come reset radio per citarne una, ma anche RTL,  le televisioni verranno assorbite dalla rete, addirittura in America già esistono televisioni con il telecomando youtube, invece in Italia si cerca di mettere un canone per internet, in quanto tutti i canali del digitale terrestre sono visibilissimi on - line, in molti stati come la Cina, l' Iran, l' indonesia e la Russia la rete è sotto controllo, ma niente e nessuno può fermare la rete, la più grande tecnologia della nostra era.
Da sempre l' informazione è stata la tela dei grandi imperi, dall' impero romano e cinese di Genghis Khan a Obama, prima della rete conoscenza, comunicazioni ed organizzazione appartenevano al potere, con la rete al popolo, nel 1999 a Seattle migliaia di attivisti protestano contro il WTO grazie ad internet, nel 2002 un colpo di stato fallisce in Venezuela  e Chavez ritorna come presidente grazie alle informazioni diffuse in internet e via sms, nel 2007 in Italia il V-DAY è il più grande evento politico che ci abbia mai riunito assieme, è coordinato attraverso il blog del famoso comico Italiano Beppe Grillo, 2 milioni di persone per le strade per manifestare a favore di una pulizia del parlamento usando solo internet, Obama vince le passate elezioni  presidenziali perchè riesce a raccogliere più fondi degli altri candidati direttamente dai cittadini attraverso la rete. Adesso il nuovo impero sarà formato dall' aggregazione di intelligenze sulla rete e la conoscenza collettiva sarà la nuova politica.
Questo blog è il mio ''mattone'' (termine bruttissimo per un blog lo uso solo come esempio) per costruire un muro della casa per una nuova società, libera da uno dei più grandi cancro del nostro paese e del mondo, l' Informazione manipolata. L' Italia nella classifica 2013 della libertà d' informazione secondo ''il fatto quotidiano'' si classifica al posto 57 su 179 paesi, non male considerando che l' Italia fa parte del G8 un meccanismo di coordinamento non istituzionalizzato fra le maggiori potenze mondiali, si classificano prima di noi in questa classifica il Cile, l' Uruguay e la Libia, negli ultimi posti si colloca la Cina il paese più ricco del mondo, diciamo grazie alla cosiddetta ''legge bavaglio'' per questo scivolone che in soli 2 anni ci ha fatto scendere di 17 posizioni, non permettendo a giornalisti ed editori di pubblicare il vero, ma anche loro sono complici di ciò, visto che in Italia l' editoria riceve 3 miliardi di finanziamenti pubblici dallo stato.
Il futuro che immagino e mi piace immaginare sarà un' informazione  libera e sana solo con la conoscenza collettiva cambierà il mondo, diceva qualcuno ''col potere della verità cambierò il mondo'' ma solo quando l' uomo riuscirà a spezzare le catene mentali sarà finalmente libero.
                                                                                                                          Roberto Marco Maugeri



3 commenti:

Unknown ha detto...

Ciao,
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Salvo Maugeri ha detto...

Bell'iniziativa, complimenti... serve davvero una ventata di innovazione!

Salvo Maugeri ha detto...

Bell'iniziativa complimenti... serve una ventata di innovazione!